Societa' Scacchistica Novarese

Associazione Dilettantistica

 

Serie A1:...che rincorsa!

Anche quest anno come di consueto è ritornato L appuntamento atteso dell anno del CIS, competizione che ci vedeva nel girone 1 di serie A1 a Torino. La squadra arrivava con 5 giocatori, Montilli Ferro Angelini Floris e Brugo, con Stefanetti assente causa defezione dell ultimo momento. Più degli altri anni la permanenza nella lega si presentava più ardua, dato il maggior numero di giocatori titolari (3 GM e 4 MI) che rendeva la competizione più difficile.

Partiti male in un incontro importante per la salvezza contro Messina, sconfitta 3-1,Montilli cadeva di fronte al quotato GM Sipke, mentre Floris e Brugo crollavano dopo aver dominato le proprie partite, mentre Ferro chiudeva brillantemente una partita segnata da colpi acrobatici di tattica. Il sabato mattina arrivava la seconda sconfitta, un pesante 4 0 contro Palermo, dove il solo Angelini aveva chance di vincere per poi capitolare pure lui nel poco tempo.

La squadra è arrivata al terzo turno con le spalle al muro e doveva vincere le successive due partite per avere possibilità di salvezza. Le due sconfitte peró si sono rivelate la giusta doccia fredda di cui la squadra aveva bisogno: Novara vinceva 3.5-0.5 contro Castelletto con vittorie convincenti di Angelini e Ferro, vittoria brillante d’attacco per Floris contro MI Contin e patta di Montilli contro GM Skembris in un match dominato. Primo passo fatto. Domenica mattina serviva una vittoria contro Varese, anch essa in lotta per non retrocedere. Dopo lunghe partite molto tese, arriva il pareggio di Montilli contro MI Aranovitch in una partita equilibrata, seguita da una inattesa sconfitta di Brugo contro FM Salvetti. Rimanevano due partite in gioco. In una partita molto incasinata tatticamente, Angelini segnava il punto con matto, rimaneva Ferro a giocare in un incontro tornato in equilibrio. In un finale molto teso, L avversario MI Mantovani era forzato a sacrificare una torre contro un pedone che procedeva a promozione, per poi entrare in un finale dove Ferro procedeva con una precisa manovra che fermava i 3 pedoni dell avversario che andavo a promozione, che forzava Varese a concedere il secondo punto, dunque vittoria novarese per 2.5-1.5!

I 4 punti raccolti peró non davano la matematica salvezza, per cui Novara era chiamata a giocare al massimo il match contro Bologna, in testa e in gioco per la promozione. Bologna si porta in vantaggio grazie alla vittoria del Mi martinovici contrp Montilli, in una partita dominata dal novarese che in zeitnot ha dovuto poi cedere alle complicazioni tattiche. Ferro e Angelini portavano a casa due patte nonostante il vantaggio di lungo corso che ha seguito le due partite. Nel frattempo arrivava la notizia del pareggio tra Castelletto e Varese che ci dava automaticamente la salvezza! Floris, peró, dopo avere sacrificato due pezzi per torre con compenso pedonale, in un finale molto complicato, vinceva una partita rocambolesca e Novara portava il pareggio!

Novara dunque ha concluso al terzo posto con 5 punti un torneo che sembrava andare su binari infelici.

Nonostante L inizio difficile, la squadra ha reagito nella difficoltà e ha fatto cassa nei momenti delicati, a conferma della resilienza, tenacia e determinazione di un gruppo, come ripetuto negli anni, indubbiamente molto affiatato trainato da un forte spirito di squadra e di rappresentazione che ancora una volta ha fatto la differenza.

Da capitano, ringrazio la società per permetterci ogni anno di rappresentare i colori novaresi e ringrazio la squadra per la combattività e le emozioni che abbiamo regalato a noi stessi e al circolo.

Vincenzo Montilli

     

 

Inizio marzo da "record" per la Scacchistica Novarese.

Seconda squadra promossa in serie C! Greta Brusati Seconda Categoria Nazionale!

 

In un periodo piuttosto complesso sul piano organizzativo, proseguono invece i successi "sul campo" per la Scacchistica Novarese, che nel weekend ha coronato un inizio marzo da record con la promozione in serie C della sua seconda squadra!

Il mese di marzo era cominciato con la notizia di una correzione di numerosi punteggi di merito errati, da parte della Federazione Internazionale, che ha prodotto un automatico passaggio di categoria anche per diversi scacchisti novaresi: fra questi, la più significativa promozione è stata quella della 22enne Greta Brusati (del gruppo aronese), che è diventata la prima tesserata della storia della Scacchistica Novarese a raggiungere la Seconda Categoria Nazionale, e contemporaneamente, con i suoi attuali 1692 punti elo, la più forte giocatrice novarese di sempre!

 

Greta Brusati

 

In queste settimane, un altro record degno di nota: per la prima volta nella sua centenaria storia, la Scacchistica Novarese partecipa con ben tre compagini al Campionato Italiano a Squadre! La "prima squadra" sarà impegnata a Torino dal 15 al 17 marzo nel campionato di serie A1, per provare a mantenere il posto nella categoria; mentre nel weekend appena trascorso la "Scacchistica Novarese 2" e la "Scacchistica Novarese 3" hanno preso parte ai gironi regionali della serie "Promozione".

Nel girone 1, ad Alessandria, la "Scacchistica Novarese 3" schierava una formazione di esordienti e giovanissimi, senza grandi ambizioni ma ben motivati; una partenza confortante e buoni risultati individuali non sono bastati per compensare l'inesperienza ed evitare l'ottavo ed ultimo posto finale, però sono serviti per rendersi conto del proprio notevole potenziale da proiettare nel futuro!

Nel girone 6, a Biella, la “Scacchistica Novarese 2” (composta da Davide Di Blasi, Lorenzo Castaldi, Giovanni Battista Esuperanzi e Daniele Corbelli) partiva invece con serie intenzioni di giocarsi la vittoria nel campionato, e quindi la promozione in serie C. Dopo quattro dei cinque turni previsti, in classifica due squadre avevano fatto il vuoto: la “Scacchistica Novarese 2” e la squadra principale del Circolo Scacchi Borgomanero! Vincenti in tutti i precedenti incontri, questi due team si sono trovati di fronte nello scontro diretto all’ultimo turno, con la squadra novarese forte di un lieve vantaggio nel conteggio dei punti individuali, che pertanto avrebbe vinto il campionato in caso di pareggio nel “derby”. E 2-2 è stato proprio il punteggio finale del match decisivo, con la Scacchistica Novarese vincente sulla prima scacchiera con il capitano Davide Di Blasi, e Borgomanero che ha prevalso in quarta, grazie al campione provinciale in carica Paolo Pelloni; patte le partite di seconda e terza scacchiera.

Nel 2025, la Scacchistica Novarese avrà perciò per la prima volta la possibilità di partecipare con due squadre alle serie nazionali del CIS!

 

 
Un incontro della Scacchistica Novarese 3

 
Scacchistica Novarese 2 promossa in serie C

 

 

Semilampo del Centenario

 

Nell'”Open Semilampo del Centenariosi impone il croato Milan Mrdja.

Il novarese Vincenzo Montilli ottimo terzo!

Mirko Mazzitello (Scacchistica Novarese) vince ilTorneo del Centenario B”!

Grande successo di partecipazione con 115 giocatori!!

 

Il Maestro Internazionale croato Milan Mrdja ha vinto con 7,5 punti su 9 l'”Open Semilampo del Centenariodella Scacchistica Novarese, davanti al Maestro FIDE Sergejs Gromovs (7 punti) al beniamino di casa Vincenzo Montilli, eccellente terzo. Trionfo novarese nelTorneo del Centenario B”, conla vittoria assoluta del giovane Mirko Mazzitello (8 su 9) diversi ulteriori successi di categoria.

Bisogna tornare indietro con la memoria di una trentina di anni, ai primi anni Novanta e ai grandi semilampo internazionali “Città di Novara”, per ritrovare qualcosa di paragonabile in prestigio e partecipazione a quanto visto domenica 3 settembre presso la struttura sportiva annessa al ristorante “all'Olmo” di corso Vercelli, dove si sono ritrovati ben 115 scacchisti (dai professionisti ai giovani e principianti vari) per sfidarsi nei due distinti tornei del “Semilampo del Centenario”. La Società Scacchistica Novarese ha fortemente voluto questa manifestazione, come parte dei festeggiamenti per il centenario della sua fondazione. E' stato un grande sforzo organizzativo, sia “umano” che economico, quello profuso dai soci ed in primis dalla presidente Filomena Scacchitelli, vera grande trascinatrice di un club che sotto la sua energica guida continua a crescere in qualità e quantità. Uno sforzo che è però stato premiato dalla risposta dei giocatori, intervenuti in massa alla manifestazione novarese, nonostante la concomitanza con altre competizioni in corso nella stessa data in Liguria e Lombardia in particolare. Per l'appunto trent'anni fa si registravano partecipazioni simili ai semilampo internazionali, ma erano altri tempi...: organizzare un torneo di scacchi era più complicato di quanto lo sia oggi e gli eventi davvero di qualità erano rari in Italia nel corso dell'anno, e richiamavano perciò molti giocatori che non avevano troppe alternative. Al netto di queste considerazioni, la grande affluenza registrata dal “Semilampo del Centenario” acquista ancor più valore.

Il torneo “Open Semilampo del Centenario” (72 giocatori) si è giocato sul filo dell'equilibrio tra i numerosi giocatori di categoria magistrale presenti: Al termine dei quattro turni del mattino, a punteggio pieno erano rimasti il Maestro Pelagatti di Parma e il MF Sergejs Gromovs; a seguire un folto gruppo di giocatori a 3,5 punti: il nostro Montilli, il milanese Coratella e i piacentini Tirelli e Bonade. Nel quinto turno si concludeva in parità l'incontro tra Pelagatti e Gromovs, che venivano agganciati in testa da Tirelli, mentre Montilli e Bonade (patta) restavano mezzo punto dietro, in compagnia ora di numerosi altri concorrenti, tra cui il MI croato Milan Mrdja. Nel round seguente la classifica subiva uno scossone: Pelagatti e Gromovs venivano entrambi sconfitti, da Mrdja e Tirelli rispettivamente. Il Maestro di Piacenza restava così solo in vetta a 5,5 su 6, davanti ad un quintetto composto ora da Mrdja, dal novarese Montilli, e dai torinesi Ranieri, Cacinschi e Razzano. Nel turno 7 Montilli fermava anche la corsa di Tirelli, ed il Maestro novarese si issava pertanto in vetta in compagnia di Mrdja e Ranieri a quota 6. A mezzo punto, oltre a Tirelli, risalivano Gromovs e Pelagatti. Il penultimo turno registrava una patta tra Gromovs e Montilli, mentre Mrdja vincendo la sfida con il MF Ranieri restava isolato in testa a quota 7 punti, inseguito dal solo Montilli a 6,5. La sfida dell'ultimo turno tra Mrdja e Montilli, come nel miglior thriller, era praticamente una finalissima! Costretto a vincere coi pezzi neri, il ventiseienne Maestro novarese ha provato a creare gioco attivo in apertura, ma il MI croato ha fatto valere la propria esperienza ed il vantaggio della prima mossa per mettere la partita su binari sicuri ed assicurarsi la patta che gli serviva per garantirsi il successo finale con 7,5 su 9. Il MF Gromovs agguantava Montilli a quota 7, aggiudicandosi la piazza d'onore grazie a migliori punteggi di spareggio tecnico. Per il nostro Vincenzo Montilli eccellente terzo posto, con la soddisfazione supplementare di aver concluso il torneo imbattuto (cinque vittorie e quattro patte). Numerose soddisfazioni sono giunte per i giocatori della Scacchistica Novarese nelle classifiche parziali per fascia di rating: il Candidato Maestro Federico Floris (ottavo assoluto) ha ottenuto il terzo premio tra i giocatori con rating internazionale compreso tra 2000 e 2200 (fascia A); il vicepresidente e CM Marco Brugo ha chiuso secondo nella fascia B; Lorenzo Castaldi e Ivan Ministrini (entrambi Terza Categoria Nazionale) secondo e quarto per la fascia E.

Buona parte della straordinaria riuscita complessiva dell'evento è da attribuire all'idea di affiancare all'Open principale il “Torneo del Centenario B”, riservato ai soli giocatori con elo FIDE inferiore a 1500; oltre che quella di numerosi agonisti di buona esperienza ma principalmente a livello di circolo, questo torneo ha favorito la partecipazione di molti giovani e giovanissimi e di diversi esordienti assoluti nell'agonismo, registrando ben 43 iscritti.

Quì la soddisfazione della Scacchistica Novarese è stata doppia, perchè a vincere è stato uno strepitoso Mirko Mazzitello: il sedicenne novarese si è imposto con 8 su 9, senza sconfitte (sette vittorie e due patte). Soggetto a frequenti alti e bassi, Mirko aveva già avuto dei sorprendenti exploit in precedenza, ma questo in virtù del contesto è probabilmente il più bello e importante! La classifica del “Torneo del Centenario B” ha avuto al suo vertice meno oscillazioni rispetto all'Open: alla pausa dopo il turno quattro in vetta con 4 punti era rimasto il solo Mattia Vinci, giovane del Circolo Scacchistico del Cusio (Omegna), seguito a mezzo punto dal nostro Mirko Mazzitello, dall'esperto milanese Andrea Castoldi e dal giovanissimo lecchese Riccardo Merlo di dieci anni. Alla ripresa Mazzitello sconfiggeva Vinci e in virtù della patta tra Castoldi e Merlo prendeva da solo la testa, per non mollarla più! Il sedicenne galliatese rintuzzava in particolare all'ottavo turno l'assalto del coetaneo alessandrino Davide Scripcariu (unico avversario rimastogli vicino in classifica) ottenendo una patta coi pezzi neri, e conservava infine il mezzo punto di vantaggio su di lui vincendo l'incontro conclusivo con Castoldi. Dietro a Mazzitello e Scripcariu si è animata la volata per il terzo posto, che alla fine ha premiato la ventottenne beneventana Francesca Saccone, che totalizzando 7 punti ha staccato il resto della concorrenza. Anche in questo torneo la Scacchistica Novarese ha messo a segno due ulteriori importanti successi nelle classifiche parziali: l'aronese Thomas Troyano (4,5 su 9) è risultato il vincitore della categoria under 12, mentre il novarese Dario Wimberger (ottimo 4 su 9) ha vinto la classifica per la categoria under 8. La fatica e le spese si fanno sicuramente sentire, ma il successo accreditato al “Semilampo del Centenario” dagli iscritti intervenuti, costringerà la Scacchistica Novarese ad almeno prendere in considerazione l'ipotesi di rilanciare dal prossimo anno il “Semilampo Internazionale Città di Novara”... Sarà fattibile?

Selezione di immagini

     

                  Milan Mrdja                                                    Vincenzo Montilli

 

       

                   Mirko Mazzitello                                                                            Fasi di gioco

 

 

 

La Scacchistica Novarese rimane in serie A1!

Altro week-end di soddisfazioni per la Scacchistica Novarese, che impegnata a Torino nel Campionato Italiano a Squadre di serie A1 2023, è riuscita con un po’ di sofferenza ma pieno merito a conservare il suo posto nella categoria.

Inserita nel girone 1 (nord-ovest) con SS Torinese B, Famiglia Legnanese, Città di Varese, “Mimosa elite” Milano e “il Castelletto” Milano, la Scacchistica Novarese alla definizione del girone aveva sperato di poter disputare un torneo di medio-alta classifica; ma nelle settimane precedenti il Campionato, le due squadre milanesi hanno “chiamato rinforzi”, ingaggiando numerosi giocatori titolati con l’obbiettivo di raggiungere la promozione alla Master (la massima serie). La “Mimosa elite” per esempio si è presentata a Torino con il Grande Maestro francese Anthony Kosten in prima scacchiera, ed una formazione con vari professionisti ed infine priva non solo di giocatori milanesi, ma persino di giocatori lombardi. La squadra de “il Castelletto” ha da parte sua risposto con il tesseramento del GM belga Igor Glek. Dinamiche non così sorprendenti se consideriamo che a Milano si sta sviluppando una forte competizione tra i numerosi circoli cittadini, e forse per loro diventa fondamentale cercare di emergere rispetto ai rivali con risultati concreti nel Campionato Italiano a Squadre. Ad ogni modo questo rende anche l’idea di quale sia oggi il livello del campionato di serie A1; si aggiunga che Varese aveva già invece “di suo” in squadra i Maestri Internazionali Emiliano Aranovitch e Renzo Mantovani… e il quadro per le rivali muta inevitabilmente.

La Scacchistica Novarese ha schierato, come di consueto e in linea con la propria “filosofia storica”, una squadra affiatata e interamente novarese; in ordine di scacchiera: il Maestro Vincenzo Montilli (capitano), il Maestro Marco Angelini, i Candidati Maestri Marco Brugo, Federico Floris e Marco Stefanetti. Ed è arrivata a Torino carica, ma con i piedi per terra, consapevole che il traguardo da raggiungere sarebbe stato quello del quarto posto, utile per la salvezza, passando prima di tutto dagli scontri diretti con la Scacchistica Torinese B e Legnano.

Il primo turno giocato venerdì’ 19 maggio, regalava già una bella soddisfazione: grazie in particolare alla vittoria di Montilli sul Maestro Internazionale Aranovitch, Novara imponeva il 2-2 a Varese; la corsa salvezza inizia con un punto di vantaggio! Le cose sembrano mettersi molto bene quando sabato mattina i nostri sconfiggono Legnano per 2,5-1,5 (vittoria di Stefanetti e tre patte), ma purtroppo nel pomeriggio arriva la doccia fredda con la sconfitta nel derby con la Torinese B (1,5-2,5) a rendere la strada per la salvezza molto più complicata. A questo punto si rendeva necessario “fare il miracolo” contro le milanesi domenica, oppure sperare in una sconfitta dei torinesi con Legnano. A propiziare “il miracolo” ci ha pensato ancora un ispirato Montilli, mettendo a segno il colpo grosso vincendo con il GM Igor Glek! Nonostante la sconfitta in seconda scacchiera, i novaresi pattando in terza e quarta strappavano il 2-2 a “il Castelletto”, ipotecando la salvezza (ed in pratica eliminando gli avversari dalla corsa promozione). Per avere certezza della permanenza in A1 la Scacchistica Novarese aveva comunque ancora bisogno di realizzare almeno un punto individuale nella sfida più difficile, contro la “Mimosa elite”, la quale però risultava già certa della promozione in serie Master a seguito del pareggio dei concittadini contro i novaresi. Con gli avversari già appagati e non obbligati a giocarsela col coltello tra i denti, la Scacchistica Novarese controllava l’ultimo match con relativa tranquillità, garantendosi un altro 2-2 (patta anche di Montilli con il GM Kosten!) e assicurandosi il quarto posto finale! Forse scoraggiata dopo la vittoria di Montilli con Glek (vero e proprio giro di boa del campionato), la Scacchistica Torinese B ha perso l’ultimo incontro con Legnano, rendendo apparentemente superflui i due punti raccolti dalla Scacchistica Novarese contro le milanesi. Ma per noi è certo più bello sentire la consapevolezza di aver raggiunto la salvezza con i nostri risultati, peraltro realizzando il 50% esatto dei punti, 5 su 10 di squadra e 10 su 20 individuali.

Classifica finale CIS A1 girone 1:

1.“Mimosa elite” Milano 9 punti; 2.“il Castelletto” Milano 6 punti (11 individuali); 3.Città di Varese 6 punti (10,5 individuali); 4.Scacchistica Novarese 5 punti; 5.Famiglia Legnanese 2 punti (7 individuali); 6.SS Torinese B 2 punti (6 individuali).

Mimosa” Milano promossa in serie Master. Famiglia Legnanese e SS Torinese B retrocesse in A2.

 

 

 

Scacchistica Novarese terza nel Campionato Italiano di serie A1

“Pit-stop all’ultimo giro” è stato il commento a caldo, con un pizzico di rammarico ma prevalente soddisfazione, del capitano della squadra della Scacchstica Novarese, Vincenzo Montilli, al termine del Campionato Italiano a Squadre di serie A1 2022.
In effetti dopo aver condotto il Campionato per quattro dei cinque turni di gioco, la compagine del club cittadino è stata “fermata” proprio in vista del traguardo, vedendo sfumare così il sogno di un incredibile ritorno in serie Master.
Mentre si stava preparando a partecipare al torneo di serie A2 con moderate ambizioni di lotta per la promozione, la Scacchistica Novarese ha ricevuto la lieta notizia del ripescaggio in serie A1 a seguito della rinuncia di una squadra milanese. Inserita nel girone 1 con Scacchistica Torinese (padrona di casa e principale favorita), Messina, Varese, Legnano e “Mimosa” Milano, la nostra squadra avrebbe dovuto mirare alla permanenza nella categoria (quarto posto), da giocarsi principalmente nei primi due turni con Messina e Legnano, giacché sulla carta le altre tre avversarie apparivano superiori, anche grazie alla presenza di diversi professionisti, tra cui alcuni Grandi Maestri stranieri.
A difendere i colori della prima squadra della SD Scacchistica Novarese erano presenti il Maestro Vincenzo Montilli (appositamente tornato dall’Inghilterra, dove attualmente risiede e lavora), il Maestro Marco Angelini, il Candidato Maestro Marco Stefanetti, il Candidato Maestro Marco Brugo ed il Candidato Maestro Federico Floris (altro giovane recentemente rientrato a Novara dopo un percorso di studi all’estero). Come da nostra tradizione, una squadra interamente novarese che forse proprio per questa sua caratteristica “campanilistica” sa mettere sempre in campo qualcosa in più rispetto alle altre formazioni spesso “aggregate” per perseguire obbiettivi comprensibilmente ambiziosi, ma differenti dai nostri; giacché noi abbiamo sempre preferito anteporre la nostra “identità” alle ragioni di classifica: si arriva fin dove le nostre forze ci portano!
 
Il Campionato è iniziato venerdì 16 settembre con il piede giusto: in una sfida molto più tirata di quanto dica il punteggio finale, Novara batte Messina per 4-0! I nostri non steccano nemmeno sabato mattina, e superando Legnano per 3-1 mettono già una pesante ipoteca sulla salvezza.
La sconfitta del terzo turno con Torino (guidata dal GM rumeno Jianu) brucia: sul parziale di 1,5-1,5 l’ultima partita in corso sembrava indirizzata bene per noi, ma purtroppo “girava male” nel finale, premiando i torinesi. Si rimane comunque in testa al girone, in una classifica cortissima.
Nel quarto turno domenica mattina, Novara pasticcia un po’ più del solito, ma strappa una fondamentale vittoria per 2,5-1,5 su Varese, garantendosi aritmeticamente la permanenza in A1 e conservando anche il comando del Campionato con un minimo margine su Torino e “Mimosa” Milano. La quinta ed ultima sfida con la squadra milanese sarebbe pertanto stata addirittura decisiva per la promozione: opposti ad una formazione apparente proibitiva (col GM francese Anthony Kosten e la campionessa italiana WGM Elena Sedina), i nostri non sono riusciti a creare la sorpresa e sono stati sconfitti per 3,5-0,5, superati così nella classifica finale dalla Scacchistica Torinese (promossa in serie Master) e dagli stessi milanesi. Retrocesse in A2 Varese e Messina.
La sconfitta con Torino è quella che lascia l’amaro in bocca, perché la vittoria (sfiorata) col senno di poi ci avrebbe riportato nella massima serie; di contro, va detto onestamente che la vittoria con Varese è stata “guadagnata” con un po’ di fortuna ed in circostanze particolarmente favorevoli (avversari in formazione molto rimaneggiata), cosicchè possiamo affermare che il buonissimo terzo posto finale è probabilmente il risultato che meglio rispecchia i nostri valori e meriti. Sulle recriminazioni, prevale decisamente la soddisfazione per aver ancora dimostrato la competitività assoluta di un gruppo affiatato ed interamente novarese. Come ha affermato in conclusione l’ex vicepresidente Armand Bejo: “la Scacchistica Novarese è il miglior argomento a sostegno della green economy a kilometro zero!”
 

    

 Angelini e Montilli                                                                   Floris e Stefanetti

 

CIS serie A1 2021: Scacchistica Novarese 5a, torna in A2

 
Non ha avuto l’esito sperato la trasferta a Torino della Scacchistica Novarese per il Campionato Italiano a Squadre FSI 2021. Inserita nel girone 1 della serie A1, con diverse squadre più forti che schieravano vari giocatori professionisti, la nostra squadra non godeva dei favori del pronostico per un eventuale ritorno alla serie Master e si era posta come obbiettivo, non facile seppure realistico, la permanenza in A1. Secondo il nostro capitano Vincenzo Montilli “dopo la lunga inattività il livello di gioco ha avuto meno qualità del solito e purtroppo gli errori poi si pagano”. La squadra, formata da Vincenzo Montilli (M), Mario Ferro (MF), Marco Angelini (M), Marco Stefanetti (CM) e Marco Brugo (CM), aveva iniziato venerdì 17 settembre con una sconfitta di misura 1,5-2,5 contro Milano, una delle pretendenti alla promozione, e proseguito poi sabato mattina con un buon 2-2 contro Legnano che faceva ben sperare, e nel quale si registrava anche una bella vittoria di Montilli con il Maestro internazionale Fabrizio Bellia (a dire il vero piuttosto sottotono nel campionato). Va detto che questo incontro si è prolungato parecchio e probabilmente ha inciso negativamente sul rendimento dei nostri nella partita più importante, quella del sabato pomeriggio contro Acqui Terme, persa per 1-3. La sconfitta con Acqui è stata sicuramente decisiva per noi; nonostante il 2-2 di domenica mattina con Savona (che poi ha vinto il campionato e conquistato la promozione alla serie Master) ci abbia rimesso decisamente in carreggiata, la rincorsa alla salvezza è fallita con la sconfitta finale contro Padova 1,5-2,5, ancora una volta sprecando delle favorevoli opportunità complice la stanchezza, le cui radici sono sicuramente anche nei due anni di stop forzato dai tornei di alto livello. Col senno di poi…: bastava mezzo punto in più (un 2-2 nell’ultimo turno) per salvarsi! Dispiace, ma non non facciamo drammi; come ha ricordato prontamente Angelini (prevedendo un ritorno al normale calendario del CIS 2022): “Marzo si avvicina! Ci rifaremo subito!”.
 
 

Novaralampo 2019

 

    

    

                           Andrea Canelli                              Giulio Casesi                                 Vincenzo Montilli

 

Novaralampo 2019  30/8/19
 Cross Table at round 6 sorted by score

Pos NAME                 Rtg   T  Fed  Pts |   1     2     3     4     5     6    |  BucT    Buc1    ARO.    APRO  
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  1 MONTILLI Vincenzo    2274   M  NO  6.0 | +W12  +B7   +W2   +B5   +W10  +B6    |   21.0    18.0  1801.3  1822.7
  2 TURINI Gianluca      1843  1N  MI  4.5 | +B20  +W17  -B1   +B8   +W5   =W3    |   20.0    18.5  1764.7  1817.8
  3 MELINO Gianluca      1716  1N  PV  4.0 | +W9   -B5   =W14  +B20  +W8   =B2    |   19.0    17.5  1633.7  1713.3
  4 Angelini Marco       2286   M ITA  4.0 |  --    --   +B18  +W17  +B9   +W11   |   16.5    15.0  1416.8  1694.5
  5 FATTORELLI Luciano   1914  CM  NO  3.5 | +B11  +W3   +B10  -W1   -B2   =W7    |   24.0    21.0  1831.3  1952.5
  6 FUSCO Roberto        1866  CM  NO  3.5 | =W13  +B19  -W8   +B14  +B11  -W1    |   20.0    18.0  1709.0  1785.5
  7 DE VINCENTIIS Federi 1821  1N  MI  3.5 | +B18  -W1   -B11  +W15  +B19  =B5    |   19.5    17.5  1786.8  1827.2
  8 Recanatini Italo     1806  1N ITA  3.5 | =W16  +B13  +B6   -W2   -B3   +W18   |   19.5    17.5  1635.5  1682.8
  9 CANELLI ANDREA       1344  3N  NO  3.5 | -B3   =W20  +W22  +B13  -W4   +B10   |   17.0    16.5  1721.0  1615.2
 10 RUTIGLIANO Cesare    1730  1N  MI  3.0 | +B21  +W15  -W5   +B12  -B1   -W9    |   20.5    19.0  1727.8  1822.0
 11 PANIGONI Giuseppe    1604  1N  NO  3.0 | -W5   +B16  +W7   +B19  -W6   -B4    |   20.0    18.0  1825.2  1773.5
 12 BEJO Armand          1634  2N  NO  3.0 | -B1   +W18  +B15  -W10  -B13  +W19   |   19.0    17.0  1752.0  1755.5
 13 MARSILLI Eber Marco  1579  2N  NO  3.0 | =B6   -W8   +B21  -W9   +W12  =B14   |   17.5    16.0  1554.8  1648.5
 14 FUGANTE GIANLUCA     1320  NC  VA  3.0 | -W19  +BYE  =B3   -W6   +B16  =W13   |   17.0    15.0  1645.0  1601.2
 15 Caldarola Stefano    1842  1N ITA  3.0 | +W22  -B10  -W12  -B7   +W20  +B17   |   13.0    12.5  1583.8  1555.3
 16 ZARA GIORGIO         1393  3N  NO  2.5 | =B8   -W11  -B20  +W21  -W14  +B22   |   12.5    12.0  1517.3  1475.3
 17 GALIMBERTI Luca      1303  NC  MI  2.0 | +BYE  -B2   -W19  -B4   +W22  -W15   |   17.5    17.0  1816.4  1653.4
 18 CORBELLI Daniele     1416  NC  NO  2.0 | -W7   -B12  -W4   +B22  +W21  -B8    |   17.0    16.5  1724.3  1646.2
 19 COSTANTINO Gian Fran 1671  2N  VC  2.0 | +B14  -W6   +B17  -W11  -W7   -B12   |   17.0    15.5  1591.3  1722.7
 20 GIAVONI ANDREA       1575  2N  NO  1.5 | -W2   =B9   +W16  -W3   -B15  -B21   |   19.0    17.5  1582.8  1644.7
 21 CASESI GIULIO        1359  NC  NO  1.5 | -W10  =B22  -W13  -B16  -B18  +W20   |   12.5    12.0  1522.2  1462.3
 22 TALAMINI Antonello   1440  NC  NO  0.5 | -B15  =W21  -B9   -W18  -B17  -W16   |   14.0    12.5  1442.8  1554.3

 

Italo Recanatini vince l'open B al torneo internazionale di Omegna!

In un'era in cui i giovani campioni stanno dominando la scena scacchistica un po' a tutte le latitudini e a tutti i livelli, c'è però anche chi, un po' più avanti con gli anni, non si arrende alla loro forza e freschezza e continua a sfidarli senza timore e talvolta ad impartirgli qualche sonora lezione!
Tra questi leoni indomabili, senza dubbio va annoverato Italo Recanatini: 85 anni compiuti, nello scorso week-end il veterano Prima Categoria Nazionale della Scacchistica Novarese ha messo in riga tutta la concorrenza nel torneo B del "7o Festival Internazionale di scacchi città di Omegna"!
La manifestazione si è volta nella città cusiana dal 2 al 4 agosto e vi hanno preso parte 81 scacchisti in totale, 30 nel torneo A (vinto dal Maestro Internazionale spagnolo Angel Espinosa) e 51 nel torneo B.
In quest'ultimo, dopo il quarto turno si sono trovati in vetta il Candidato Maestro alessandrino Claudio Del Nevo e il nostro Recanatini, con 3,5 punti. Domenica pomeriggio nella quinta ed ultima partita, Recanatini ha avuto la meglio nel confronto diretto aggiudicandosi così il torneo con 4,5 punti. Sul secondo gradino del podio, il venticinquenne verbanese Alessio Trisconi (CS del Cusio-Omegna) ha solo mitigato la supremazia dei giocatori "più esperti", ribadita dall'eccellente terzo posto di un altro "intramontabile" degli scacchi novaresi, il 79enne Attilio Gandolfi, pilastro del Circolo Scacchi Borgomanero.
Originario di Schio ma novarese da cinquant'anni, Italo è una colonna storica della Scacchistica Novarese; e se anche negli ultimi tempi per comprensibili motivi ha dovuto diminuire la sua presenza alle competizioni, quando si sente in forma abbastanza da rituffarsi nell'agone, dimostra ancora di essere (per distacco!) il numero uno in fatto di grinta e determinazione, caratteristiche che lo contraddistinguono da sempre e che non sono affatto intaccate dal passare degli anni!
Al di là delle sue indubbie qualità tecniche (senza le quali a scacchi non si vince, va detto) Recanatini è un esempio per tutti per la sua straordinaria forza di carattere; e i giovani e più forti maestri novaresi formatisi in tempi recenti hanno di certo molto beneficiato di questo solido punto di riferimento!

 

 

Open semilampo Città di Novara 
 Cross Table at round 7 sorted by score


Semilampo Open FIDE Città di Novara 2019 Marco Angelini

Pos NAME                 Rtg   T  Fed  Pts |   1     2     3     4     5     6     7    |  BucT    DirE    ARO.  
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  1 ANGELINI Marco       2266   M ITA  7.0 | +B13  +W12  +B3   +W9   +B2   +W4   +B7    |   31.0     0.0  1820.7
  2 MONTILLI Vincenzo    2283   M ITA  6.0 | +W16  +B10  +W7   +B5   -W1   +B8   +W3    |   31.5     0.0  1867.9
  3 STEFANETTI Marco     2092  CN ITA  5.0 | +W15  +B8   -W1   +B12  +W10  +B9   -B2    |   32.0     0.0  1869.0
  4 MARANGONE ERICK      1229  NC ITA  5.0 | -W8   +B23  +W16  +B7   +W6   -B1   +W15   |   28.0     0.0  1725.0
  5 RECANATINI Italo     1782  1N ITA  4.5 | =W22  +B17  +W6   -W2   -B7   +B19  +W8    |   26.5     0.0  1773.9
  6 SCARRONE Alberto     1602  1N ITA  4.5 | +W21  =B19  -B5   +W20  -B4   +W14  +W12   |   24.0     0.0  1535.3
  7 BRUGO Marco          1973  CN ITA  4.0 | +B24  +W14  -B2   -W4   +W5   +B10  -W1    |   32.0     0.0  1773.9
  8 BEJO Armand          1604  2N ITA  4.0 | +B4   -W3   +B24  +W19  +B9   -W2   -B5    |   29.0     0.0  1792.9
  9 TURINI Gianluca      1867  1N ITA  4.0 | +W23  +B11  +W19  -B1   -W8   -W3   +B17   |   27.5     0.0  1760.3
 10 MANTOVAN Giuseppe    1765  1N ITA  4.0 | +B25  -W2   +B13  +W14  -B3   -W7   +B16   |   26.0     0.0  1784.9
 11 CANELLI ANDREA       1339  3N ITA  4.0 | +B17  -W9   -B14  -W13  +B21  +W23  +B20   |   21.0     0.0  1549.6
 12 MINERVA Enzo         1716  CN ITA  3.5 | +B26  -B1   +W15  -W3   =B13  +W17  -B6    |   27.5     0.0  1734.9
 13 GIAVONI ANDREA       1585  2N ITA  3.5 | -W1   +B22  -W10  +B11  =W12  -B16  +W19   |   26.5     0.0  1698.7
 14 PANIGONI Giuseppe    1618  1N ITA  3.5 | +W18  -B7   +W11  -B10  =W15  -B6   +W22   |   25.5     0.0  1558.7
 15 GIOVARRUSCIO Gabriel 1582  2N ITA  3.5 | -B3   +W26  -B12  +W23  =B14  +W20  -B4    |   22.5     0.0  1546.0
 16 MARSILLI Eber Marco  1593  2N ITA  3.0 | -B2   +W25  -B4   +W24  -B17  +W13  -W10   |   24.5     0.0  1632.7
 17 COSTANTINO Gian Fran 1743  2N ITA  3.0 | -W11  -W5   +B26  +B18  +W16  -B12  -W9    |   23.0     0.0  1547.4
 18 BOSI SIMONE          1261  NC ITA  3.0 | -B14  -W24  +B25  -W17  -B23  +W21  +B26   |   15.0     0.0  1436.4
 19 BUZIO Alberto        1823  1N ITA  2.5 | +B20  =W6   -B9   -B8   +W24  -W5   -B13   |   25.0     0.0  1621.7
 20 CORBELLI Daniele     1438  NC ITA  2.5 | -W19  =B21  +W22  -B6   +W25  -B15  -W11   |   20.5     0.0  1460.9
 21 Vecani Brendon       1141  NC ITA  2.5 | -B6   =W20  -B23  +B22  -W11  -B18  +W25   |   19.5     0.0  1404.9
 22 LA FERLITA VALENTINA 1389  NC ITA  2.5 | =B5   -W13  -B20  -W21  +W26  +B25  -B14   |   18.5     0.0  1455.4
 23 KUSHOVA MARTINA      1455  NC ITA  2.0 | -B9   -W4   +W21  -B15  +W18  -B11  -W24   |   24.0     0.0  1413.3
 24 PIVARI Flavio        1474  2N ITA  2.0 | -W7   +B18  -W8   -B16  -B19  -W26  +B23   |   19.5     0.0  1569.0
 25 LA FERLITA ASIA      1350  NC ITA  1.0 | -W10  -B16  -W18  +B26  -B20  -W22  -B21   |   18.5     1.0  1408.7
 26 CARTABBIA MASSIMO    1274  NC ITA  1.0 | -W12  -B15  -W17  -W25  -B22  +B24  -W18   |   18.5     0.0  1502.1

 

      

Erick Marangone                                Valentina La Ferlita                                  Andrea Canelli

 

 

 

CIS Master FSI 2019: Scacchistica Novarese 15a
 
Non è riuscito l’ennesimo “miracolo sportivo” alla squadra principale della Scacchistica Novarese, che dopo aver ottenuto cinque promozioni negli scorsi sette anni ha disputato a Bressanone (dal 27 aprile al 1 maggio) la serie “Master” del Campionato Italiano a Squadre 2019. Confrontata a compagini con budget e ambizioni ben diverse (zeppe di professionisti italiani e in molti casi Grandi Maestri stranieri ingaggiati per l’occasione) la squadra di Novara, accreditata in partenza come sedicesima (cioè ultima…) forza del Campionato, ha concluso con un quindicesimo posto che la condanna alla retrocessione in serie A1. Eppure ad un certo punto il sogno della salvezza era parso non del tutto impossibile…
 
Arrivati a Bressanone senza pressioni ma con grandi motivazioni, Vincenzo Montilli (capitano), Mario Ferro, Marco Angelini, Marco Stefanetti e Marco Brugo hanno provato fin dall’inizio del torneo a mettere in campo tutte le energie possibili per provare a ribaltare ancora una volta i pronostici sfavorevoli. Inserita nel girone A con Montebelluna, Marostica, Accademia Scacchi Milano, Cerianese, Catania, Palermo e Padova, la nostra squadra ha dato molto filo da torcere a tutte le avversarie, dimostrando di potersela giocare con pari dignità con chiunque: dopo il pareggio 2-2 con Milano che ci teneva in corsa per una buona posizione, arrivavano però la sconfitta di misura con Ceriano e quella più netta con Catania che ci condannavano all’ultimo posto del girone e quindi a giocarci i play out partendo da una situazione di svantaggio. Tuttavia le speranze di salvezza apparivano ancora buone, perché la nostra avversaria di semifinale, Asolo, sarebbe giunta allo scontro con noi priva del suo giocatore più forte, il Grande Maestro bulgaro Alexander Delchev, ripartito da Bressanone anzitempo a causa di altri impegni. Purtroppo proprio in questa sfida però è emerso il peso di un Campionato intenso e difficile, affrontato partendo da sfavoriti e con la “panchina corta”: dopo aver ottenuto sulle quattro scacchiere prospettive molto favorevoli, i giocatori novaresi hanno pagato la stanchezza e uno dietro l’altro in rapida successione rovinato le proprie partite con errori ben più marcati di quelli visti nelle sette sfide della prima fase: in un lampo ci si è ritrovati sullo 0-3 e il punto dell’1-3 ottenuto da Montilli è servito solo ad alleviare la sconfitta, e forse ad aumentare i rimpianti…
Asolo non ha comunque evitato la retrocessione, essendo poi uscita sconfitta nella finale dei play-out da Catania.
La finale per il 15o posto tra la Scacchistica Novarese e il DLF Roma aveva significato solo simbolico (entrambe le squadre già retrocesse in A1): dopo il 2-2 nelle partite regolari, la nostra squadra ha vinto gli spareggi rapidi, chiudendo così il Campionato con la piccola consolazione del penultimo posto.
La squadra di Padova ha vinto l’ennesimo scudetto sconfiggendo in finale Chieti per 3-1.
 
La Scacchistica Novarese torna dunque in serie A1, ma le restano il grande orgoglio di essere stata protagonista in massima serie, con le sole proprie forze, con la fierezza della propria identità territoriale; la consapevolezza di avere dato il massimo e, ora più che mai, la voglia di riprovarci!
Questo il commento finale del capitano Vincenzo Montilli: “Durante questi incontri, sono fiero di poter dire che sulle 4 scacchiere ci siamo battuti da leoni, ma l’esperienza di torneo ha fatto emergere una notevole differenza in contenuti e livello sulle singole scacchiere che ha fatto sentire il forte distacco tra serie A1 e serie Master. Ciononostante, la squadra ha dimostrato un ottimo livello di gioco, mettendo in seria difficoltà compagini molto più forti. Le squadre affrontate, per dare un’idea, avevano la possibilità di disporre di 6/7 giocatori competitivi e GM, grazie anche ai sostegni degli sponsor, seppur a costo, a differenza nostra, di disgregare il valore e il simbolo dei circoli stessi rappresentati. Io credo che non ci sia, sportivamente parlando, cosa migliore di poter gareggiare all’interno della massima manifestazione nazionale potendo rappresentare fieramente la propria città, la propria società e i propri colori.”
Parallelamente al CIS Master, Bressanone ha ospitato anche la fase finale del Campionato Italiano a Squadre Femminile, vinto da Bologna (senza giocatrici bolognesi, il che narra del livello di professionalità di queste squadre). La “Scacchistica Novarese femminile”, che aveva superato le selezioni e quindi vi si era qualificata, per motivi principalmente economici non ha partecipato.
 
A seguire il commento integrale del capitano Vincenzo Montilli

   

 

   

 

Arcieri nella Valle Isarco!

Sì, esatto, il titolo è corretto. Ricorda libri medievali, piuttosto che sceneggiati a sfondo fantastico, ma non vedo altre parole per descrivere le persone con cui mi sono trovato a destreggiarmi nel 51° Campionato Italiano a Squadre serie Master in mezzo al verde e ai boschi di Bressanone. Un’esperienza di tale portata avrebbe sicuramente meritato molto di più di un breve racconto, magari nella forma di un elaborato diario di viaggio, ma il poco tempo libero e la frenesia della competizione non ci hanno permesso di poter essere più comunicativi di quanto siamo stati in questi giorni. Il 26 aprile siamo arrivati nella ridente località di Bressanone (Brixen per gli altoatesini), un piccolo paese in mezzo alla quiete verde e calma dei suoi boschi e delle sue valli, attorniata all’orizzonte dalle montagne, dalle cime ancora innevate, in mezzo al quale scorre il fiume Isarco. Solo per descrivere il posto ci vorrebbero lunghe pagine e infatti non vi nascondo il mio personale rammarico nel non aver potuto, causa il poco tempo di riposo, visitare e girare maggiormente la città e tutte le località adiacenti. Quantomeno, questo sarà un possibile spunto per future vacanze!

L’Hotel Jarolim in cui soggiornavamo è stata una scelta impeccabile del nostro Vice- Presidente Marco Brugo, sia per il rapporto qualità-prezzo, sia per la posizione (10 minuti a piedi dalla sede di gioco), oltre al fatto che ci ha dato un soggiorno e un accomodamento impeccabile. La sede di gioco era situata nel Forum di Bressanone, sede molto spaziosa e ospitale, accompagnata da un’organizzazione e uno staff arbitrale irraggiungibile quanto a precisione a cui si possono fare solamente, e giustamente, i complimenti.

Prima di passare al commento tecnico riassuntivo della manifestazione, colgo l’occasione per ringraziare a nome mio e della squadra la S.D. Scacchistica Novarese per averci sostenuto economicamente e personalmente durante l’intera manifestazione, perché credo che non ci sia, sportivamente parlando, cosa migliore di poter gareggiare all’interno della massima manifestazione nazionale potendo rappresentare fieramente la propria città, la propria società e i propri colori. Inoltre, credo che per tutti noi sia stata un’occasione per accrescere la nostra esperienza, le nostre conoscenze e lo spirito scacchistico, imparando dai nostri errori. Vorrei, inoltre, in quanto capitano e responsabile della squadra, ringraziare i miei “arcieri-compagni di viaggio-compagni di squadra” Marco Brugo, Marco Stefanetti, Marco Angelini e Mario Ferro perché nonostante tutto credo siate stati, e non avrei potuto chiedere di meglio, i migliori e unici compagni di squadra con cui ho potuto affrontare una competizione di così alto livello agonistico, camminando in mezzo ai giganti dello scacchismo italiano. Ringrazio anche Giuseppe Panigoni, poiché credo che nessun’altra squadra della Master abbia potuto vantare la presenza fisica per tutto il torneo di un vero tifoso del proprio circolo che ha contribuito, partecipando ai nostri incontri, a darci supporto e scherzare nei momenti di pausa.

Come promesso, passo alle note tecniche. Il nostro obiettivo iniziale era indubbiamente la salvezza, per cui il 4° posto era la cima da raggiungere, anche se fin da subito abbiamo potuto constatare la durezza e i contenuti di livello del campionato. Assegnati al girone A, la squadra ha affrontato in sequenza Montebelluna, Marostica, Accademia Scacchi Milano, Cerianese, Catania, Palermo e Padova contro le quali la squadra ha ottenuto un solo pareggio contro la compagine milanese e 7 punti scacchiera, arrivando alla fine della “regular season” all’ultimo posto del girone. Durante questi incontri, sono fiero di poter dire che sulle 4 scacchiere ci siamo battuti da leoni, ma l’esperienza di torneo ha fatto emergere una notevole differenza in contenuti e livello sulle singole scacchiere che ha fatto sentire il forte distacco tra la serie A1 e serie Master. Le squadre affrontate, per dare un’idea, avevano la possibilità di disporre 6/7 giocatori competitivi e GM, grazie anche ai sostegni degli sponsor che hanno accresciuto le singole società, seppur a costo, a differenza nostra, di disgregare il valore e il simbolo dei circoli stessi rappresentanti. In tutti gli incontri si sono potute osservare delle differenze rilevanti nella forza ELO che portava ad una distanza media per singolo incontro di 200/300 punti, oltre che differenze nelle categorie di gioco. Ciononostante, ripensando al giocato, la squadra ha dimostrato un ottimo livello di gioco, mettendo in seria difficoltà compagini molto più forti e su questo non ho dubbi nel dire che i nostri giocatori hanno messo il massimo. Non nego che in qualche incontro avremmo potuto ottenere di più, ma credo sempre che con il senno di poi, di fronte al giudizio freddo e apatico del silicio è sempre facile commentare quando però, nel bene e nel male, i momenti vanno colti e vissuti in diretta sulla scacchiera. In sintesi, la prima parte del torneo si è conclusa con un risultato che era in linea con quanto ci aspettavamo. SI giunge dunque al primo spareggio play-out contro Asolo Regina Cornaro e scopriamo con un certo entusiasmo che, causa assenza, non schierano il loro primo giocatore, il GM Delchev, optando per una formazione pienamente abbordabile che ci dava la ghiotta occasione di poter accedere, in maniera fattibile, al secondo spareggio. Durante l’incontro la squadra ha ottenuto sulle 4 scacchiere posizione di vantaggio che davano quella buona sensazione che stavamo cercando. E, invece, ahimè, nel giro di 10 minuti, da posizione di forte vantaggio, cause sviste e forti complicazioni, in ordine la seconda, quarta e terza scacchiera registravano, in maniera immeritata e inaspettata per il gioco espresso in campo, 3 sconfitte che ci condannavano al verdetto della retrocessione in serie A1. A nulla è servita la mia vittoria finale. Sicuramente questa sconfitta ci porta dietro il rammarico di esserci fatti sfuggire di mano un’occasione importante, ma sicuramente la maggior esperienza degli avversari, da diversi anni nella serie, ha permesso agli avversari di avere quella freddezza, decisiva nei momenti che contano, oltre al fatto che sicuramente la fortuna, almeno in questo caso, non ha girato dalla nostra parte. Nonostante tutto, sono molto soddisfatto della prestazione complessiva della squadra perché anche se non potremo portarci dietro particolari risultati in memoria, credo che quando ognuno ha dato tutto per la propria causa non si può chiedere altro da sé stessi. Il torneo era decisamente troppo forte per le nostre capacità tecniche e questo si testimonia dalla differenza sulle scacchiere, ma d’altronde sono certo che questa esperienza, che premia il nostro miracolo sportivo del 2018, darà sicuramente a tutti noi maggiore consapevolezza e crescita personale. Nel finale ci siamo tolti la soddisfazione di arrivare 15esimi e dunque penultimi battendo agli spareggi 3’+2” DLF A Stenitz Roma dopo un lungo e sofferto pareggio a cadenza regolare, dando lustro, anche in un incontro che non contava più nulla, al nostro circolo.

Questa esperienza sono certo che rimarrà nella nostra memoria e ci aiuterà nel proseguo della nostra carriera scacchistica e per questo non ringrazierò mai abbastanza il circolo per questa opportunità di crescita. Il mio augurio è di ritornare presto in questa prestigiosa serie, chissà, magari nel 2021!?

Grazie,

il Capitano,

Vincenzo Montilli

 

 

 

 

 

Fase Regionale CISF 2019: risultati e classifiche

 

Fase regionale CISF: Results of round 1

=====================================================================================
  1 = SST rosa             - Novara F             =  2.0 -  2.0

  2 = Novara NC            - Novara u16           =  2.0 -  2.0
---------------------------------------------------------------------------------



Fase regionale CISF: Results of round 2

=====================================================================================
  1 = Novara F             - Novara NC            =  4.0 -  0.0

  2 = Caissa Asti          - SST rosa             =  4.0 -  0.0
---------------------------------------------------------------------------------



Fase regionale CISF: Risultati del turno 3

=====================================================================================
  1 = Novara NC            - Caissa Asti          =  1.5 -  2.5

  2 = Novara u16           - Novara F             =  0.0 -  4.0
---------------------------------------------------------------------------------



Fase regionale CISF: Risultati del turno 4

=====================================================================================
  1 = Caissa Asti          - Novara u16           =  4.0 -  0.0

  2 = SST rosa             - Novara NC            =  3.0 -  1.0
---------------------------------------------------------------------------------



Fase regionale CISF: Results of round 5

=====================================================================================
  1 = Novara u16           - SST rosa             =  0.0 -  4.0

  2 = Novara F             - Caissa Asti          =  2.0 -  2.0
---------------------------------------------------------------------------------



Fase regionale CISF
Arona (NO)          - 23022019, 23022019

Standing at round 5

Pos score ID  Team Name                  | Rtg  Origin   Fed      |   SumR     S-B  
----------------------------------------------------------------------------------------
  1  7.0   1  Caissa Asti                | 1504 Asti     ITA      |   12.50   10.00
  2  6.0   5  Novara F                   | 1420 Novara   ITA      |   12.00    8.00
  3  5.0   2  SST rosa                   | 1331 Torino   ITA      |    9.00    5.00
  4  1.0   3  Novara NC                  | 1395 Novara   ITA      |    4.50    0.50
  5  1.0   4  Novara u16                 | 1392 Novara   ITA      |    2.00    0.50



Ranking Board 1
  1   4.0      1  Monticone Sonia       Caissa Asti          ITA       
   
Ranking Board 2
  1   4.0     42  Brusati Greta         Novara F             ITA       

Ranking Board 3
  1   4.0     43  Cucchi Chiara         Novara F             ITA       
 
Ranking Board 4
  1   4.0      4  Manco Chiara          Caissa Asti          ITA       




 

Campionato Regionale femminile 2019: Scacchistica Novarese seconda

Campione uscente, la Scacchistica Novarese è giunta stavolta seconda nella Fase Regionale del Campionato Italiano a Squadre Femminile.
Per il terzo anno consecutivo il torneo si è svolto (sabato 23 febbraio) ad Arona, dove si trova probabilmente la maggiore concentrazione di giovani scacchiste in Piemonte.
 
Sebbene non manchino giocatrici di tutto rispetto nella nostra regione, pochissime società sono realmente in grado di allestire un’intera squadra femminile competitiva su livelli importanti; principalmente così si spiega una partecipazione numericamente non eccezionale, con cinque squadre al via quest’anno che però hanno dato vita ad un bel torneo, molto equilibrato ed incerto fino alle ultime mosse! L’ha spuntata sul filo di lana la squadra favorita, quella della “Caissa Asti”, forte di un gruppo molto solido guidato da una giocatrice di alto livello in prima scacchiera (Sonia Monticone, Prima Categoria Nazionale)
La squadra della Scacchistica Novarese (Filomena Sacchitelli; Greta Brusati; Chiara Cucchi e Martina Kushova) ha comunque provato a difendere con orgoglio e con molto onore il suo titolo: come già lo scorso anno, ha avuto purtroppo una partenza un po’ lenta a causa perlopiù del fatto che Greta, Chiara e Martina (tutte giovani studentesse di scuole superiori) in questo periodo possono riservare agli allenamenti solo qualche ritaglio di tempo e spesso faticano un po’ in torneo a ritrovare i giusti meccanismi. Dopo il 2-2 in un incontro comunque difficile con la forte squadra della Scacchistica Torinese (che finirà al terzo posto), le nostre hanno progressivamente migliorato gioco e risultati e sono giunte alla sfida dell’ultimo turno con Asti con un solo punto di ritardo in classifica e la possibilità del sorpasso! Tuttavia l’incontro è terminato con un pareggio 2-2 e le astigiane, sia pur con qualche patema, sono riuscite a “salvare” il loro minimo margine e conquistare per la prima volta il titolo regionale. Asti ha così concluso il campionato con sette punti, davanti a Novara (sei) e Torino (cinque).
Come si suol dire però, la Scacchistica Novarese Femminile “cade in piedi”: il secondo posto è arrivato al termine di una prestazione positiva, e la squadra non ha subito alcuna sconfitta. Inoltre, questo piazzamento vale ancora una volta la qualificazione per la Finale Nazionale, che si giocherà a Bressanone dal 26 aprile al 1 maggio. In pratica, la nostra squadra ha conservato il suo posto nella “serie A” femminile degli scacchi!
 
           
 
Diversi premi speciali sono stati vinti dalle giocatrici della Scacchistica Novarese in questo torneo regionale: Greta Brusati ha ottenuto la medaglia d’oro individuale per la seconda scacchiera; Chiara Cucchi ha vinto quella di terza scacchiera (davanti all’aronese Maria Grazia Caramella, sconfitta nel “derby”): Chiara Belardi, Valentina La Ferlita, Kristel Kushova e Asia La Ferlita sono risultate la migliore squadra interamente under16.
Nel complesso, ancora un bel successo per il settore femminile della Scacchistica Novarese!

 

 

 

Scacchistica Novarese inarrestabile: promossa in serie Master!!
 
La Scacchistica Novarese entra nell’elite degli scacchi italiani: alla sua prima storica partecipazione alla serie A1 del Campionato Italiano a Squadre, la nostra compagine ha centrato un clamoroso trionfo che la catapulta nella massima serie nazionale, la serie Master.
Il girone 1 della serie A1 2018 si è giocato da venerdì 16 a domenica 18 marzo ad Usseglio (TO), e vedeva in gara le squadre di Savona, Ippogrifo Reggio Emilia (due scudetti vinti nel 1975 e 2000) e ben quattro piemontesi: Scacchistica Eporediese, Scacchistica Torinese, SC Valle Mosso (BI) e, appunto, Scacchistica Novarese.
Rinforzate dall’ingaggio rispettivamente del Maestro Internazionale Maciej Klekowski (Polonia) e del Grande Maestro Jozsef Horvath (Ungheria), Savona e Reggio Emilia apparivano favorite per la promozione, in un girone comunque equilibrato. Le quattro squadre piemontesi si sono viceversa presentate ad Usseglio con formazioni pressochè autoctone; la Scacchistica Novarese in particolare schierava il Maestro Vincenzo Montilli, il Maestro FIDE Mario Ferro (giocatore palermitano residente ormai da diversi anni a Novara), il Maestro Marco Angelini, il Candidato Maestro Marco Stefanetti e il Candidato Maestro Marco Brugo. Obbiettivo: il quarto posto che significa salvezza.
Il nostro Campionato si è aperto nella serata di venerdì 16 marzo con un incontro già molto delicato con la Scacchistica Torinese, che ha visto il successo dei nostri per 2,5-1,5 (vittorie di Ferro e Angelini e patta di Montilli), mentre Reggio Emilia vinceva con lo stesso punteggio l’incontro tra “favorite” con Savona.
Proprio la squadra ligure però sconfiggeva Novara nel secondo turno sabato mattina (insufficienti la vittoria di Brugo e la pur prestigiosa patta di Montilli con Klekowski), mentre Torino si riscattava battendo Ivrea, e Reggio Emilia allungava immediatamente in classifica superando Valle Mosso.
Sabato pomeriggio nel terzo turno la Scacchistica Novarese era opposta, in una sfida di importanza capitale, alla squadra biellese praticamente già all’”ultima spiaggia”; al termine di un incontro molto tirato e con grande sofferenza, Novara si impone: Ferro e Angelini ribaltano due partite quasi perse e con la patta di Stefanetti si vince 2,5-1,5. Non è ancora tempo di fare voli pindarici: la salvezza è ancora tutta da conquistare, ma si tira un bel sospiro di sollievo. Valle Mosso sembra ormai fuori gioco, ma la Scacchistica Torinese, che occupa il quinto posto, continua a dare evidenti segnali di vita.
La svolta al quarto turno contro Ivrea: Montilli blocca sul pari il Maestro Internazionale Folco Castaldo; Brugo invece purtroppo perde, ma Ferro e Angelini continuano la loro marcia “schiacciasassi” e la Scacchistica Novarese fa il colpaccio. Salvezza in cassaforte, e nell’ultimo turno, benchè contro la favoritissima Reggio Emilia, i nostri si possono giocare addirittura qualche possibilità di promozione.
Nell’incontro con Reggio Emilia, inaspettatamente la situazione sembra mettersi bene per i giocatori novaresi; tuttavia Ferro e Stefanetti non riescono a sfruttare al meglio delle posizioni favorevoli e devono entrambi accontentarsi di un pari. La vittoria arriva però in terza scacchiera da uno scatenato Angelini, che sacrifica una qualità per l’iniziativa e conduce positivamente in porto una spettacolare partita. Si apprende che la Scacchistica Eporediese ha sconfitto Savona, e significa che a decidere il Campionato rimane la partita Montilli-Horvath! Vincenzo ha bisogno di una patta, mentre Horvath deve cerare a tutti i costi la vittoria perché il 2-2 finale promuoverebbe Reggio Emilia: in un finale oggettivamente equilibrato, il GM ungherese dà fondo a tutta la sua esperienza e continua a tendere insidiose trappole al giovane capitano novarese, che però non molla! Vincenzo difende con sangue freddo e precisione e non c’è nulla più da fare…: Novara batte Reggio Emilia 2,5-1,5 e vince il Campionato Italiano di scacchi di serie A1!!
Come già avvenuto nei precedenti step della incontenibile scalata della Scacchistica Novarese, (passata in tempi rapidissimi dalla Serie Promozione alla serie Master, con cinque promozioni in sette anni!) la chiave del successo è da individuare nell’affiatamento del gruppo, nella capacità di lavorare insieme e preparare con grande attenzione le partite del Campionato Italiano. E nel saper dare qualcosa in più quando ci si sente parte di una squadra anche lontano dalla scacchiera.
Ricordato brevemente che pochi mesi fa anche la squadra femminile della Scacchistica Novarese, vincendo il titolo regionale, ha ottenuto per la prima volta la qualificazione alla Finale del Campionato Italiano a squadre Femminile, viene spontaneo concludere che il momento è “magico” per il club guidato dalla presidente Filomena Sacchitelli, solido come mai prima fin dalla base, sia nella struttura societaria che nello svolgimento delle attività divulgative, didattiche e agonistiche.
 
Nel 2019 la Scacchistica Novarese disputerà quindi per la prima volta nella sua quasi centenaria storia la serie Master, la massima serie del Campionato Italiano a Squadre di scacchi, quella nella quale alcune delle diciotto principali “potenze” scacchistiche nazionali possono schierare frotte di Grandi Maestri e professionisti, spesso stranieri e tra i più forti giocatori del mondo. Noi non conosciamo altra strada che provare a farcela con le sole nostre forze, con la nostra squadra tutta novarese che è incredibilmente arrivata fino a qui. Sarà in ogni caso una sfida di grande fascino, e “comunque vada sarà un successo!”.
In un passato nemmeno troppo lontano, quando la dimensione della nostra squadra era (e possiamo esserne orgogliosi) nei dintorni delle serie B (poco più, poco meno) si guardava alla serie Master con curiosità e nulla più; era in realtà “aliena” al nostro concreto e piacevole mondo di scacchisti della domenica (o più correttamente del venerdì sera). Ci vorrà l’intero anno che ci separa dal grande evento per abituarci all’idea che ora… siamo noi gli “alieni”!

 

Classifica Campionato Italiano FSI serie A1 girone 1:

 

1.Scacchistica Novarese             8 p. (11,5 ind.) promossa in Master
2.Scacchistica Eporediese           6    (12,5)
3.Gefran Ippogrifo Reggio Emilia    6    (10,5)
4.Savona                            6    (10)
5.Scacchistica Torinese             4    (9,5)
6.Valle Mosso                       0    (6)

 

Scacchistica Torinese e Valle Mosso retrocesse in serie A2

      

 Valle Mosso - Scacchistica Novarese                                                   La premiazione

 

 

Campionato Interprovinciale di scacchi 2018 di Novara e VCO
e torneo giovanile: 49 partecipanti ad Arona!
Vincono il marchigiano Matteo Rotoni e l’aronese Martina Kushova

 

Si sono giocati dal 26 al 28 gennaio ad Arona, diretti dall’arbitro federale Brunetto Casalini, il Campionato Interprovinciale FSI 2018 di Novara e VCO, e il Torneo giovanile WE Arona u16 2018, entrambi validi come prove di qualificazione per le successive fasi dei rispettivi Campionati Italiani.
Con notevole soddisfazione degli organizzatori (principalmente la Scacchistica Novarese e il Circolo Scacchi Borgomanero con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Arona), la manifestazione ha ospitato complessivamente 49 giocatori, 29 nel Campionato Interprovinciale Assoluto (record eguagliato), e 20 nel Torneo Giovanile (ragguardevole per tornei giovanili con tre giorni consecutivi di impegno).
 
 
Venerdì e sabato si è giocato presso il Centro Incontro, mentre i due turni conclusivi di domenica hanno avuto luogo nell’Aula Magna del Comune di Arona, perfetta cornice per un torneo di scacchi di prestigio.
L’Open Interporvinciale ha visto il successo del Maestro Matteo Rotoni di Macerata, con 5 su 5, davanti al Candidato Maestro brianzolo Emiliano Mastroddi (4 punti), superato solo nello scontro diretto al quarto turno.
Grande battaglia alle loro spalle per la conquista dei titoli provinciali: per la provincia di Novara, l’inossidabile campione in carica Italo Recanatini (terzo assoluto) si è riconfermato, ed ha conquistato per la quarta volta il titolo, già suo nel 2001, 2013 e 2017. Con questa vittoria l’ottantaquattrenne (!!) Prima Categoria Nazionale della Società Scacchistica Novarese ha nuovamente ritoccato il record di più anziano Campione Provinciale! Recanatini è uno scacchista esemplare per qualità e soprattutto carattere: la sua voglia di lottare e vincere e la sua lucidità non sembrano minimamente venire meno con il passare degli anni.
Per il Verbano-Cusio-Ossola il titolo è andato al Candidato Maestro Luciano Fattorelli (Circolo Scacchistico del Cusio-Omegna), quinto assoluto in classifica, ed anche lui già Campione, nel 2011 e 2013.
Il ceranese Andrea Canelli (SD Scacchistica Novarese) è stato il miglior under 16 del Campionato Interprovinciale, mentre il premio per la miglior variazione Elo è andato ad Andrea Giavoni (Scacchistica Novarese), il quale ha però ancor più da rallegrarsi del fatto che l’ottima performance di questo torneo gli consentirà di ottenere la promozione alla Terza Categoria Nazionale FSI! Il medesimo traguardo della promozione a Terza Categoria Nazionale è stato anche raggiunto dal delegato provinciale FSI Pietro Pellegrini (ASD “China e Pino Maffeo” di Cerano).
Il Campionato Interprovinciale era valido come torneo degli ottavi di finale del Campionato Italiano Assoluto; si sono qualificati per i quarti di finale Italo Recanatini, Flavio Pivari, Angelo Giani e Giuseppe Panigoni per la provincia di Novara, e Luciano Fattorelli, Alberto Buzio, Alessio Trisconi ed Emanuele Rossi per il VCO.
 
Vittoria “casalinga” nel torneo giovanile: ad aggiudicarsi il successo è stata infatti la sedicenne aronese Martina Kushova con 4,5 punti. Martina (componente della squadra femminile della Scacchistica Novarese, Campione Regionale in carica) ha avuto la meglio grazie al migliore spareggio tecnico sul dodicenne Eraldo Topciu, pure di Arona, che ha realizzato a sua volta 4,5 punti (patta nello scontro diretto al quarto turno).
Il terzo posto assoluto è stato ottenuto dalla ceranese Caterina Lovati (ASD Cerano), davanti a Bianka Surugiu di Arona (Scacchistica Novarese), entrambe con 3,5 punti.
Asia La Ferlita (Oleggio Castello, Scacchistica Novarese) è risultata prima nella categoria under12 femminile, mentre Valentino Zhang (Arona, Scacchistica Novarese) ha vinto per l’u14 maschile.
Nella categoria under10, prima posizione con 3 punti per Andrea Modarelli (Veloce Club Scacchi Pinerolo).
Martina Kushova, Valentino Zhang, Caterina Lovati, Eraldo Topciu, Asia La Ferlita e Andrea Modarelli si sono qualificati per le Finali dei Campionati Italiani Giovanili 2018, in programma a Scalea (CS) dall’ 1 all’ 8 luglio.
 
Presente alla premiazione il Vicesindaco di Arona Federico Monti, a rappresentare e testimoniare una volta di più l’impegno del Comune per sostenere questa disciplina, nella quale i giovani aronesi stanno raccogliendo molte soddisfazioni, spesso non più limitate ai soli tornei giovanili. E’ la naturale conseguenza di un lavoro che prende il via già nei vari plessi scolastici dell’IC Giovanni XXIII, grazie in particolare al lavoro dell’insegnante Maria Grazia Caramella; che in questa occasione peraltro ha anche esordito come giocatrice, e in modo più che decoroso, nell’Interprovinciale!
 
 
      
                                              Italo Recanatini                                                            Martina Kushova
 

 

Bel quinto posto per Vincenzo Montilli al Campionato Italiano under20 di scacchi!

Si sono conclusi domenica 10 dicembre, dopo una settimana di grande agonismo, le finali dei Campionati Italiani di scacchi, Assoluto, Femminile, Under20, giocatesi a Cosenza.
Tra gli otto finalisti del torneo under20 era presente, su diretta convocazione della Federazione Scacchistica Italiana, il novarese Vincenzo Montilli.
La modenese di nascita russa Olga Zimina (Grande Maestro femminile) ha conquistato il titolo italiano nel torneo Femminile superando allo spareggio la bergamasca Marina Brunello. Nel torneo Assoluto molto interesse mediatico ha suscitato la vittoria del 17enne milanese Luca Moroni Jr (Grande Maestro, già vice-campione del mondo u16 nel 2015), che è divenuto ovviamente il più giovane Campione Italiano Assoluto di sempre.
 
Nel torneo under20, che ci riguardava più da vicino per la presenza di Vincenzo, ha vinto il favorito Maestro Internazionale Lorenzo Lodici di Chioggia con 5,5 su 7, che tuttavia ha dovuto faticare ben più del previsto, soprattutto a causa proprio della sconfitta con Montilli!
Il giocatore della Scacchistica Novarese, che partiva come sesto del tabellone tra gli otto finalisti, ha concluso con un più che soddisfacente quinto posto, con 3,5 punti su 7 (due vittorie, tre patte, due sconfitte).
Il suo torneo non era iniziato nel migliore dei modi: forse un po' meno abituato al contesto rispetto ai suoi avversari, aveva subito due sconfitte nei primi due turni ad opera del romano Valerio Carnicelli e del veneziano Fulvio Zamengo, rispettivamente terzo e secondo poi nella classifica finale. Il Campionato di Vincenzo ha nettamente cambiato rotta al terzo turno, grazie alla strepitosa vittoria coi pezzi neri sul favoritissimo Lorenzo Lodici; seguivano due patte, con il friulano Giorgio Belli e l'imperiese Paolo Formento, e, nel sesto turno, una epica? vittoria ancora coi pezzi neri ai danni del bellunese Alberto Barp, al termine di una lunghissima partita di formidabile intensità , nella quale il nostro giocatore aveva sacrificato un pedone in apertura per ottenere un energico controllo del centro della scacchiera, rivelatosi decisivo circa sessanta mosse e cinque ore dopo (!), al termine di una durissima lotta strategico-tattica.
Un po' stanco per la maratona del giorno precedente, nell'ultimo turno domenica mattina Vincenzo si è comprensibilmente orientato verso una partita più tranquilla, terminata velocemente patta con il romano Edoardo Di Benedetto.
Al termine del torneo, Vincenzo si è detto soddisfatto del risultato e (eccetto i primi due turni nei quali ritiene di aver sbagliato troppo) sicuramente anche del gioco; riguardo ai propri avversari, sostiene che la miglor qualità  a suo giudizio l'ha espressa Zamengo, mentre Lodici è stato semplicemente più cinico? nei momenti cruciali, in quanto i suoi avversari hanno mostrato meno precisione spesso dopo aver costruito? meglio la partita. 
Ma d'altra parte, la precisione è un ingrediente irrinunciabile in una buona partita a scacchi, e alla fine le classifiche rappresentano una verità  inconfutabile, quantomeno per il singolo torneo.
 
      

 

Scacchistica Novarese femminile Campione regionale 2018!

Si è giocata sabato 25 novembre ad Arona la Fase Regionale del Campionato Italiano a Squadre Femminile 2018. Anticipato di diversi mesi per evitare scomode concomitanze con altre competizioni regionali, il torneo assegnava quindi già i titoli regionali 2018. Dopo aver solo sfiorato il successo nell’edizione 2017, questa volta la Scacchistica Novarese ha centrato il bersaglio pieno, laureandosi Campione Regionale!
Sebbene non disprezzabile, la partecipazione alla gara è stata meno elevata rispetto alla scorsa stagione: a causa dell’assenza delle squadre torinesi, sono state infatti sei le compagini iscritte (tre interamente under16), per un totale di 30 giocatrici presenti, che hanno dato vita ad un bel torneo con girone all’italiana di cinque turni.
 
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La squadra principale della Scacchistica Novarese è stata formata (in ordine di scacchiera) da Greta Brusati, Samanta Ponticello, Chiara Cucchi, Martina Kushova e Filomena Sacchitelli (presidente peraltro della SD Scacchistica Novarese) e partiva leggermente favorita grazie alla presenza di due giocatrici di Terza Categoria Nazionale (Greta e Samanta) sulle prime scacchiere. L’avversaria più accreditata appariva la squadra della “Caissa” di Asti.
I due turni della mattina riservavano numerose sorprese: la “Caissa” partiva ad esempio con una netta sconfitta ad opera delle compagne di club più giovani (Asti under16), ma anche la Scacchistica Novarese A non iniziava in modo brillante: Greta, Samanta, Chiara e Martina, tutte studentesse (tre di liceo ed una, Samanta, universitaria), apparivano piuttosto “imballate” a causa della scarsa attività agonistica degli ultimi mesi dovuta agli impegni di studio e dopo una vittoria stentata nel primo turno pareggiavano il secondo con la “Caissa” Asti. Ne approfittava Asti under 16 per salire perentoriamente in testa a punteggio pieno, mentre il suggestivo derby tra le squadre under 16 di Novara e Borgomanero terminava con un giusto pareggio 2-2.
Il pomeriggio iniziava con la convincente terza vittoria di fila delle giovani lanciatissime astigiane, che si proponevano ormai come serie contendenti al titolo assoluto. Tuttavia, nonostante la “sostituzione obbligata” di Samanta (che aveva anche impegni di lavoro già previsti ma ha fortemente voluto dare il suo contributo finchè possibile) cui è subentrata la presidente Filomena Sacchitelli, la Scacchistica Novarese ha finalmente preso ritmo: pian piano le ragazze hanno ritrovato gioco e sicurezza e non hanno lasciato più alle avversarie nemmeno le briciole; nel quarto turno in particolare, lo scontro diretto con Asti under 16 vedeva la netta vittoria delle nostre: Greta guadagnava subito un consistente vantaggio in prima scacchiera e in quarta la determinatissima presidente metteva decisamente alle corde l’avversaria; sulle scacchiere “centrali” Chiara e Martina prendevano fiducia dalle compagne e potevano con calma e fermezza costruire a loro volta forti attacchi vincenti; 4-0 per Novara e sorpasso in testa alla classifica!
Nel turno finale la Scacchistica Novarese A metteva al sicuro il titolo assoluto vincendo con Borgomanero, mentre arrivava anche la prestigiosa vittoria della Scacchsitica Novarese under 16 su Asti under 16 per 2,5-1,5 in un incontro tiratissimo. Le giovani astigiane sono state così superate al secondo posto dalla “Caissa” di Asti (tre successi di fila nel pomeriggio), ma hanno ugualmente conquistato il titolo regionale giovanile, rimanendo con un punto di vantaggio sulla Scacchistica Novarese under 16. Le nostre giovanissime (Valentina La Ferlita, Kristel Kushova, Nicole Surano e Asia La Ferlita) hanno ad ogni modo disputato un torneo ampiamente soddisfacente e conquistato il quarto posto utile per la qualificazione alla finale nazionale, che si giocherà a Gallipoli dal 27 aprile al 1 maggio 2018. Quinto posto per la Scacchistica Novarese NC (Pierangela Griffanti, Bianka Surugiu, Chiara Belardi, Rosela Kushova), e sesto per la squadra under 16 del Circolo Scacchi Borgomanero (Ilaria Lubreglia, Giulia Quattrini, Melissa Chen, Angela De Francesco, Martina Valloggia, Vittoria Voloschuk).
I premi individuali per le singole scacchiere sono andati a Chiara Manco (Caissa Asti, 4 su 4), Sara Negri (Caissa Asti, 4 su 5), Chiara Cucchi (Scacchistica Novarese, 5 su 5) e all’aronese Martina Kushova (Scacchistica Novarese, 5 su 5).  
In rappresentanza del Comune di Arona, che da molti anni sostiene le attività scacchistiche sia agonistiche che in ambito scolastico, alla premiazione è stato presente il Vice-Sindaco Federico Monti.

  

 

 

Campionati Italiani Assoluti FSI 2017 di gioco veloce:
scacchisti novaresi ancora protagonisti!
Montilli ottavo nel torneo rapid e sesto nel blitz!! Bene anche gli altri novaresi.
 
Dopo la strepitosa promozione in A1 nel Campionato Italiano a Squadre, continua anche nei tornei individuali il momento d’oro per i giocatori della Scacchistica Novarese, quattro dei quali hanno partecipato (dal 7 al 9 aprile ad Acqui Terme) ai Campionati Italiani Assoluti di gioco veloce.
Il “Maestro” Vincenzo Montilli, il “Candidato Maestro” Marco Brugo e il “Candidato Maestro” Roberto Fusco si sono iscritti a tutte e tre le diverse competizioni in programma, mentre il “Candidato Maestro” Marco Stefanetti ha scelto di giocare solo il torneo “blitz” del sabato pomeriggio.
La quasi totalità dei più forti giocatori di scacchi italiani sono stati presenti ai campionati, e i pronostici sono stati sostanzialmente rispettati, …fatta salva la costante presenza nelle primissime posizioni del ventenne novarese Vincenzo Montilli, capace di inserirsi con regolarità nella lotta al vertice, e di sconfiggere svariati “top players” nel corso del week-end!
 
Presso l’accogliente sede di gioco del Centro Congressi di Acqui Terme, venerdì pomeriggio e sabato mattina si è per primo giocato il Campionato Italiano Rapid, con un tempo concesso di 30 minuti a giocatore per terminare la partita. Settantadue i giocatori al via in questa specialità, che ha visto i tre novaresi sempre a ridosso delle prime posizioni. Montilli, dopo aver addirittura accarezzato il sogno di sconfiggere il Campione in carica, il Grande Maestro bergamasco Sabino Brunello (sogno sfumato nel concitato finale di partita, dove, per ammissione dello stesso Brunello, Vincenzo era forse in vantaggio), ha concluso con uno strabiliante ottavo posto, con 5 punti in 7 partite, grazie alla patta finale con il Maestro Internazionale Folco Castaldo. Oltre a Montilli, è andato a premio anche Marco Brugo (notevole la patta al secondo turno con il Maestro Internazionale Spartaco Sarno) che, sedicesimo nella classifica assoluta con 4,5 punti, è risultato terzo nella propria fascia elo. Fusco (che invece con Brunello aveva perso la sfida iniziale) era salito addirittura al secondo posto nella propria fascia elo prima dell’ultimo turno, dopo aver battuto a sua volta un paio di giocatori più quotati. Ma la sconfitta nell’ultima partita con il Maestro Internazionale salernitano Antonio Martorelli lo faceva scalare ad un comunque ottimo ventitreesimo posto assoluto, e sesto di categoria, con 4 su 7.
Il GM Sabino Brunello, passata la paura con Montilli, si è riconfermato Campione Italiano nel “Rapid 30 minuti”.
 
Benissimo i novaresi anche il sabato pomeriggio nel Campionato Italiano Blitz, con tempo concesso di tre minuti (più due secondi di bonus a mossa) per terminare la partita, che ha visto al via 136 giocatori. Negli undici turni di questa gara Vincenzo Montilli ha totalizzato 8 punti, ottenendo un formidabile sesto posto assoluto, in mezzo ad una schiera interminabile di Grandi Maestri e Maestri Internazionali. Da segnalare le vittorie con i Maestri Internazionali Ennio Arlandi e Simone De Filomeno e con il Grande Maestro Igor Efimov, oltre alla patta con il più volte Campione Italiano GM Michele Godena. Teoricamente in corsa per il podio, Vincenzo ha dovuto però arrendersi all’undicesimo turno ancora al GM Brunello, che stavolta ha vinto piuttosto nettamente la partita, e di conseguenza il titolo italiano “Blitz”. Venticinquesimo assoluto con 7 punti, il nostro CM Marco Stefanetti ha conquistato il secondo posto nella propria fascia elo (decisiva la vittoria nel turno 10 sul Maestro Fide Ettore Stromboli); mentre Brugo (6,5 su 11) è rimasto fuori dal podio di fascia per pochissimo. Soddisfacente anche il 5,5 su 11 di Fusco, tantopiù che il CM galliatese non è mai stato un “simpatizzante del gioco superveloce”.
 
Il torneo storicamente più prestigioso, il Campionato Italiano Semilampo (15 minuti di tempo a testa per terminare la partita), si è giocato domenica alla presenza di 152 giocatori. Moltissimi dei partecipanti arrivati al terzo giorno di fatica hanno mostrato chiari segni di flessione rispetto a quelli che invece hanno puntato su due soli tornei, o anche solo su quest’ultimo. Purtroppo non hanno fatto eccezione anche i tre giocatori novaresi, benchè Montilli (pur visibilmente stanco) sia riuscito comunque ad ottenere un eccellente 6,5 su 9, con tredicesimo posto finale. E’ però stata anche per lui l’unica gara senza la soddisfazione di “andare a premi”, cioè tra i primi dieci.
Marco Brugo, ormai in debito di energie, ha preferito lasciare il torneo al settimo turno, quando era a tre punti in classifica; mentre Fusco (che viaggiava anche leggermente più indietro, e nelle stesse condizioni fisiche ormai precarie) ha comunque deciso di terminare il torneo, chiudendo con un almeno dignitoso 4 su 9. Anche il GM Brunello ha dato segni di stanchezza, e quello del “Semilampo 15 minuti” è stato l’unico titolo che gli è sfuggito, a favore del Maestro Internazionale milanese Luca Moroni Jr, che ha totalizzato 7 su 9, come altri otto giocatori (!), ma con uno spareggio tecnico superiore.
 
Una manifestazione che ha confermato quindi l’ottimo stato di forma degli scacchisti novaresi, e l’ulteriore crescita di Vincenzo Montilli, dimostratosi ormai a ridosso dei più forti giocatori nazionali!
 
           

 

 

Impresa storica per la Scacchistica Novarese: promossa in serie A1!

 La squadra principale della Società Scacchistica Novarese ha compiuto nel week-end un’impresa davvero straordinaria, cogliendo a sorpresa (ma con grande e pieno merito) la vittoria nel girone 2 del Campionato Italiano a Squadre di serie A2 e la conseguente storica promozione in A1.
Quando due anni fa arrivò, sofferta quanto ambita, la promozione dalla B alla A2, si era consapevoli del fatto che si entrava in una realtà diversa, dove iniziano a concentrarsi le squadre delle più importanti società di scacchi italiane, molte delle quali rinforzate da giocatori professionisti o semi-professionisti non cresciuti scacchisticamente lì. L’obbiettivo per la nostra squadra, interamente novarese di nascita e formazione scacchistica, doveva essere quello di dimostrare di poter rimanere a quel livello con dignità, con la forza del gruppo affiatato e con l’orgoglio dell’”appartenenza”. Nel 2016 invece si era già sfiorata la promozione in A1, ma pochi avevano pensato che si potesse ripetere ancora quest’anno un Campionato di A2 di quel tipo. Viceversa, nel torneo 2017 la nostra squadra ha concesso un solo pareggio nel turno iniziale ed ha poi perentoriamente preso il largo nei successivi, vincendo il girone con un ampio margine sulla seconda classificata (Mariano Comense).
Il girone 2 della serie A2 del Campionato Italiano a Squadre FSI si è svolto dal 24 al 26 marzo in un concentramento a Robecchetto con Induno (MI), locazione sicuramente gradita alla nostra squadra che ha così potuto giocare a pochi chilometri da casa, quindi con meno stress “da viaggio” rispetto ad altre occasioni. La compagine della Scacchistica Novarese era formata, in ordine di scacchiera, da: “Maestro” Vincenzo Montilli, “Maestro” Marco Angelini, “Candidato Maestro” Marco Stefanetti, “Candidato Maestro” Marco Brugo (riserve il “Candidato Maestro” Enrico Borroni e il “Candidato Maestro” Roberto Fusco).
Avversari nel girone: la Scacchistica Milanese, Mariano Comense (CO), Vignola (MO), Vigevano (PV) e Varese.
Il torneo è iniziato venerdì sera con un 2-2 con Mariano Comense; già un buon risultato in chiave salvezza… Sabato mattina i nostri hanno poi superato di misura (2,5-1,5) la formazione di Vignola proiettandosi al terzo posto in classifica, a breve distanza dai battistrada della Scacchistica Milanese e da Varese, ma già con un buon margine sulle ultime due posizioni (quelle che riportano in serie B). La svolta si è avuta nel terzo turno sabato sera, quando la nostra squadra ha sconfitto per 2,5-1,5 la Scacchistica Milanese, issandosi così in testa alla classifica grazie anche al pareggio tra Vigevano e Varese.  A salvezza quasi acquisita ed in testa al Campionato dopo aver affrontato avversarie molto dure, la Scacchistica Novarese ha cambiato target! Per gli ultimi due turni di domenica era pronto e ben preparato a subentrare Fusco, giacchè il capitano Montilli aveva da tempo in programma impegni “teoricamente” più importanti (il che è tutto dire!); ma, vista la situazione nuova e l’occasione (forse irripetibile) sviluppatasi a Robecchetto, Vincenzo ha invece deciso di “mandare all’aria” quelli e restare in squadra fino in fondo! E domenica mattina è arrivata così un’altra vittoria per 3-1 su Vigevano, che ha portato a due punti il vantaggio su Varese e Mariano Comense (2-2 nello scontro fra inseguitrici!). L’ultimo incontro con Varese è risultato quindi decisivo, con i novaresi che avevano necessità di ottenere almeno un pareggio per 2-2 per vincere il torneo. La partita più temuta era quella in prima scacchiera, dove Montilli era opposto col Nero al Maestro Internazionale Renzo Mantovani (varie volte finalista del Campionato Italiano Assoluto individuale); ma sono però arrivate due vittorie (Angelini e Stefanetti) e una patta (Brugo) sulle altre tre scacchiere, che hanno reso ininfluente il risultato di Vincenzo! Vincenzo, che pedipiù dopo essersi trovato in posizione quasi disperata ha riagguantato la partita e ottenuto una patta di notevole prestigio! Varese-Novara 1-3: la Scacchistica Novarese è promossa in serie A1!
Notevoli anche le performance individuali dei nostri giocatori; particolarmente quella di Marco Stefanetti, che in terza scacchiera ha realizzato uno strepitoso 4,5 su 5.
 
Montilli (20 anni), Angelini (26), Stefanetti (46) e Brugo (38) da sette anni sono l’asse portante della squadra; hanno formato un gruppo ben amalgamato, e preparano sempre con grande meticolosità gli incontri del Campionato Italiano a Squadre, che considerano il loro più importante impegno annuale. E’forse proprio in questo che la nostra squadra ha qualcosa in più di altre, che magari hanno individualità di valore superiore, ma senza lo stesso spirito di squadra e la stessa determinazione e lo stesso “orgoglio novarese” che li spinge a dare il meglio proprio in questa competizione.
I quattro sono arrivati alla Scacchistica Novarese tutti molto giovani, ma in momenti storici ben diversi; e rappresentano così anche un ideale collegamento tra decenni, nei quali, è giusto ricordarlo, tanti altri scacchisti novaresi (bravi o meno bravi, giovani o meno giovani) hanno avuto il merito di creare e conservare le condizioni per far crescere il club, in numero e qualità; lavorando con passione e spendendo tempo ed energie nella speranza di portare la Scacchistica Novarese a sempre maggiori successi. Non è il caso di fare nomi, perché troppi altri verrebbero invece ingiustamente dimenticati, basti allora dire che questa è una vittoria che coinvolge tutto il club, con tutto il suo passato e tutto il suo presente. Fondata nel 1923, e con alle spalle comunque numerose importanti soddisfazioni, sul piano tecnico la Scacchistica Novarese ha però di certo raggiunto oggi l’apice della sua storia!

 

Classifica Campionato Italiano FSI serie A2 girone 2:

1.Scacchistica Novarese              9 p. (13 individuali) promossa in A1 
2.”Scacco Matto! A” Mariano Comense  7    (11,5)
3.Città di Varese                    5    (10)
4.”Matto Strozzato” Vignola          4    (10)
5.Scacchistica Milanese              3    (9)
6.Vigevano                           2    (6,5)
(Scacchistica Milanese e Vigevano retrocedono in serie B)